Sorpresa! Per questa volta saremo noi ad ospitare metà della nona puntata del Contest che vede la realizzazione di un brano che andrà in mano alla Troisi. "Un Minifantasy Corale per Licia" lo definisce la cara nostra amica Ragazza Drago, che, se siete appassionati di Licia e dei suoi libri, conoscerete bene.
E' un'attività che comprende la realizzazione di un mini-libro fantasy che leggerà la nostra beniamina. Questa puntata è la nona su dieci, quindi la penultima. La puntata puntata non è completa, l'altra metà la troverete intorno alle 16,00 nel blog www.laragazzadrago.it, come sempre. Se volete esprimere commenti o pensieri per contribuire alla realizzazione del brano potete commentare questo post, ma il vero contributo lo potrete dare nel blog ufficiale, scegliendo tra le proposte che La Ragazza Drago vi offre (Proposta A, Proposta B o Proposta C) per continuare il racconto o, se volete, commentare e scrivere voi a piacere la vostra proposta. Vi ricordo che non appena La Ragazza Drago riuscirà a risolvere un problema con la pubblicazione delle immagini sul suo sito, i disegni che hanno partecipato al nostro primo contest verranno pubblicati nel suo blog. Approfitto di questo post per annunciare, a proposito, che è già attivo come forse avrete già visto, un sondaggio per decidere il genere del concorso che si organizzerà a Novembre. Ma un particolare contest che vedrà La Ragazza Drago e LiciaFantasy collaborare è in preparazione per voi.
Ecco a voi la puntata, a noi è piaciuta molto, buon fantasy! ;)
Pronti? Si parte!
Il drago e Guglielmina sorvolarono l’intera Onyrism fino a che non furono sulle tracce di Kevrah e Tilde, ma si tennero abbastanza lontani da passare inosservati. “Arriverò prima di loro e convincerò in qualche modo il vecchio Camlost che non sono degni di ricevere alcun aiuto… nessun anziano accetterà mai che un mezzelfo venga sciolto dall’accordo che lo lega alle ninfe e, a quel punto, una volta rimasta sola, Tilly non potrà più difendersi”. Nonostante il tradimento che aveva compiuto tempo addietro, Guglielmina era una donna molto potente perché, grazie all’intercessione di sua sorella, le era stato concesso un perdono pieno e sincero al punto che la fiducia riposta in lei era rimasta immutata. Quando l’anziana donna arrivò nel punto più oscuro della foresta i due ragazzi erano ancora lontani e il potente e anziano saggio osservava con attenzione il disegno composto da alcuni sassolini sul terreno dandole le spalle. “Vieni avanti umana” disse senza neanche guardarla: “Questo posto avverte la tua infelice presenza. Dai tempi della guerra con gli elfi solo per te e tua sorella venne fatta un’eccezione. Non ne fui mai del tutto felice, ma mi inchino di fronte a cotanto ascendente”. “Un altro cambiamento, forse ancor più grave, può abbattersi sulle regole che tanto ami: un mezzelfo sta per sottrarsi al suo destino perché una donna che conosci bene così ha promesso e così farà. Earine è pronta a tutto per aiutare colei che per nascita sente ancora come sua figlia. Per domarne il carattere ribelle, come vedi, serve più di un incantesimo che la confini in una cascata” Seguì, ovviamente, il racconto che anticipava l’arrivo della nipote e cosa avrebbe comportato il suo addestramento, ma Camlost la interruppe bruscamente: “Via di qui sciocca mortale! Varei da solo impedito questo scempio anche senza i tuoi avvertimenti” Nascondendo la sua soddisfazione dietro un falso disappunto Guglielmina cavalcò il drago e sparì tra le nubi che si andavano addensando.
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